Filtri a maniche: quando preferirli ai filtri a cartucce?
“Installare un impianto di depolverazione adeguato nel proprio stabilimento è la priorità per gli imprenditori di diversi settori. A seconda della concentrazione di polvere nell’aria e del tipo di polvere generata dalle lavorazioni, occorre scegliere uno specifico tipo di filtro.
Gli impianti di depolverazione industriale prevedono generalmente due tipi di filtri: possono essere a maniche filtranti o a cartucce filtranti.
Per entrambe le tipologie di filtro SO.TEC propone filtri “a cassetti” rispettivamente equipaggiati con piccole maniche o cartucce filtranti (fissate sulle piastre dei cassetti stessi). Entrambi filtrano efficacemente l’aria dalle micropolveri, ma hanno delle caratteristiche specifiche che li rendono più adatti a delle situazioni specifiche.
In generale i filtri a maniche vengono particolarmente apprezzati per la loro facilità di manutenzione, ma non sempre sono la soluzione più adatta. Quando bisogna preferirli ai filtri a cartucce?
Caratteristiche dei filtri a maniche
Innanzitutto, come funzionano i filtri a maniche?
L’aria carica di polvere viene aspirata nel filtro, dove incontra una serie di “sacchi” cilindrici: le maniche. Il materiale (tessuto di vario tipo) in cui sono realizzate è trattato in maniera da avere una permeabilità tale da far passare l’aria, ma non la polvere, che viene catturata.
Un sistema di pulizia automatica ad aria compressa smuove dal tessuto filtrante i residui accumulati, che poi verranno stoccati.
Quando scegliere filtri “a cassetto” con micro maniche
I punti di forza dei filtri a cassetti con micro maniche in tessuto commercializzati da SO.TEC sono il basso ingombro, la modularità, la facilità di distacco della polvere dalla manica stessa e la lunga durata degli elementi filtranti.
Grazie alle maniche di piccola dimensione (L=900mm e diam. 25 mm) è possibile garantire una maggiore accessibilità della superficie filtrante stessa rendendo più facile l’eventuale manutenzione futura. Inoltre le micromaniche sono dotate di spirale metallica interna e quando avviene la pulizia con aria compressa in controcorrente il tessuto di cui sono costituite subisce una bassissima sollecitazione con conseguente lunga durata nel tempo. Le maniche filtranti in tessuto permettono dunque l’utilizzo dei filtri a cassetto in svariati contesti, garantendo alte efficienze e mantenendo un elevato potenziale di pulizia.
I filtri a cassetto con micro maniche sono progettati e realizzati per le aziende dei più disparati settori ed ideali per: settore alimentare e chimico farmaceutico, nelle lavorazioni di finitura superficiale dei metalli come la pulitura, la smerigliatura, la sabbiatura, la granigliatura etc.
Quando scegliere filtri “a cassetti” con cartucce
Le cartucce (anche quelle dell’impianto SO.TEC a cassetti) presentano una superficie filtrante significativamente superiore rispetto alle maniche. Dunque, a parità su superficie filtrante, le cartucce determinano un ingombro minore dell’apparecchiatura, e risultano quindi estremamente funzionali in progettazioni con spazio limitato. Risultano essere un’ottima scelta nel caso di presenza di polveri anche molto fini, che non intasano eccessivamente il filtro e che non hanno tendenza all’impaccamento.
I filtri a cassetto con cartucce filtranti sono progettati e realizzati per le aziende dei più disparati settori ed ideali per: fumi di saldatura, fumi da tagli temici (taglio laser/taglio plasma) etc.
L’esperienza di SO.TEC
Fare la scelta giusta tra filtri a maniche o a cartucce è possibile grazie alla consulenza di un esperto. Occorre infatti essere a conoscenza della natura delle polveri, della loro concentrazione e della loro grandezza, oltre a conoscere le caratteristiche ambientali dell’edificio.
SO.TEC progetta e fornisce impianti di aspirazione polveri da più di trent’anni ed è in grado di consigliarti il miglior impianto per il tuo lavoro, garantendoti la massima efficienza di aspirazione e filtrazione.